Ieri sera sono tornato sul palco. Mancavo da aprile. Anzi, considerato che in quella location non c'era alcun piano d'appoggio rialzato, da molto di più. Non ho suonato benissimo: ho preso il primo pezzo troppo veloce e l'ho cantato per due terzi all'ottava sbagliata. Scusa Leonard, non lo faccio più. Il secondo e il terzo sono andati meglio e ci mancherebbe, visto che li ho scritti io. A seguire, una cover italiana a sorpresa: ci ho messo un po' a ingranare, ma alla fine ho tirato fuori qualcosa di decente. Uno degli altri musicisti mi ha poi detto di essersi emozionato. Anche le ragazze pare abbiano gradito, ma -come si dice- non si sono sbottonate. Avrei dovuto chiudere così, ma già che c'ero ne ho fatto un altro, ancora con intonazione da osteria. Fortunatamente il pubblico mi ha aiutato a cantarlo. Possibile che i canturini conoscano meglio i Blur di Battisti?
Oggi di nuovo sul posto di lavoro. E queste righe dimostrano quanto io sia impegnato. Il sonno mi colpirà violentemente tra cinque, quattro, tre, due, u...
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